Cosa è e a cosa serve la SEO – Parte 1

30/06/2022

Vuoi fare un sito internet e hai sentito parlare di indicizzazione sui motori di ricerca o di SEO? Forse hai sentito che la SEO può aiutare a guidare il traffico verso il tuo sito web e ottenere un posizionamento più alto, ma non sei sicuro di come funziona.

Continua a leggere per scoprire ciò che ogni marketer digitale dovrebbe sapere sulla SEO.

Definire l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO)

Cominciamo con una domanda ovvia: cos’è esattamente la SEO?
SEO sta per “Search Engine Optimization” che è il processo per ottenere traffico dai risultati di ricerca gratuiti, detti anche organici. L’obiettivo di una buona SEO è migliorare la posizione del tuo sito web nelle pagine dei risultati di ricerca.
Ricorda: più in alto è elencato il sito web, più persone lo vedranno.

Una buona SEO coinvolge molte attività diverse, come:

  • Identificare parole chiave rilevanti con un buon potenziale di traffico di ricerca
  • Creare contenuti utili e di alta qualità e ottimizzarli per i motori di ricerca e per gli utenti
  • Includere link rilevanti da siti di alta qualità
  • Misurare i risultati

Al giorno d’oggi, la SEO è considerata un’attività di marketing essenziale.

Differenze tra ricerca organica e a pagamento

Ci sono 5 differenze principali tra la ricerca organica (SEO) e quella a pagamento:

Posizione

La prima differenza è che i risultati della ricerca a pagamento appaiono in cima alle pagine dei risultati dei motori di ricerca, mentre i risultati organici appaiono sotto di essi.

Tempo

Con la ricerca a pagamento si ottengono risultati quasi istantanei, a volte in pochi minuti.
Con la ricerca organica, i risultati richiedono più tempo, spesso settimane, mesi e persino anni. Quindi devi tenere in considerazione che i risultati con la ricerca organica si avranno a medio e lungo termine.

Pagamento

Con la ricerca a pagamento il traffico è pagato. Come?
Si paga per clic (PPC) su una base di costo per clic (CPC). Ciò significa che si paga una tassa ogni volta che un utente clicca sul tuo annuncio. Quindi, invece di fare affidamento sul traffico organico al tuo sito web, compri il traffico per la tua pagina pagando Google per mostrare il tuo annuncio quando il visitatore fa una ricerca per la tua parola chiave.
Per la ricerca organica il traffico è gratuito, anche se richiede un investimento di risorse e tempo.

ROI

Il ritorno sull’investimento o ROI è molto più facile da misurare con la ricerca a pagamento. Questo perché Google fornisce più dati sulle parole chiave che è possibile catturare in Google Analytics. Tuttavia, con la ricerca a pagamento, il ROI può ristagnare o diminuire nel tempo. Con la ricerca organica, il ROI è un po’ più difficile da misurare, ma spesso migliora nel tempo. A lungo termine, la ricerca organica può offrire un ottimo ritorno sull’investimento.

Quota di traffico

Quando si tratta della quota di traffico, approssimativamente circa 2 o 3 su 10 degli utenti clicca sui risultati a pagamento, il resto clicca sui risultati SEO.

Somiglianze tra ricerca organica e a pagamento

Non si tratta solo di differenze – ci sono anche somiglianze tra la ricerca a pagamento e quella organica:

Ricerca di parole chiave: Si usa un motore di ricerca sia per la ricerca a pagamento che per quella organica, ed entrambi richiedono che l’utente inserisca una parola chiave o una proposizione da ricercare. Quindi è necessario fare una ricerca di parole chiave sia per la ricerca organica che per quella a pagamento.

Landing page: Entrambi i tipi di ricerca richiedono la creazione di landing page. Per la SEO, la pagina di destinazione deve essere collegata al vostro sito web. Per la ricerca a pagamento, può essere la stessa identica pagina di atterraggio che usate per la ricerca organica, o può essere una pagina completamente separata e autonoma che si trova fuori dal vostro sito web.

Traffico: Generare traffico è uno degli obiettivi principali sia della ricerca organica che di quella a pagamento. La cosa più importante è che il traffico generato da entrambe le ricerche fornisca le informazioni che l’utente sta ricercando. L’utente si sta facendo una domanda e quando trova la risposta è più propenso ad agire.

I tre pilastri della SEO

Come marketer digitale, sapere come far trovare il tuo marchio, il tuo sito web o la tua azienda dai ricercatori è un’abilità fondamentale, e capire come il SEO si sta evolvendo ti permetterà di mantenere alto il livello. Mentre la SEO cambia frequentemente per alcuni dettagli, i suoi principi chiave non lo fanno. Possiamo suddividere la SEO in tre componenti fondamentali o pilastri con cui è necessario avere familiarità e agire regolarmente:

Ottimizzazione tecnica: L’ottimizzazione tecnica è il processo di completamento delle attività sul tuo sito che sono progettate per migliorare la SEO ma non sono collegate al contenuto.
Spesso avviene dietro le quinte, non è quindi visibile dall’utente.

Ottimizzazione On-Page: On-Page Optimization è il processo per assicurare che il contenuto del tuo sito sia rilevante e fornisca un’esperienza positiva all’utente. Include il targeting delle giuste parole chiave all’interno del tuo contenuto e può essere fatto attraverso un sistema di gestione dei contenuti (CMS). Esempi comuni di CMS sono WordPress, Joomla, Magento, Shopify ecc…

Ottimizzazione Off-Page: Off-Page Optimization è il processo di miglioramento del posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca attraverso attività al di fuori del sito. Questo è basato principalmente sui backlink, che aiutano a costruire la reputazione del sito.

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